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| Tom Goodwyn ha ascoltato nel Regno Unito insieme ad altri giornalisti "Neighborhoods", il nuovo album dei blink-182, e ha commentato ogni brano presente nell'album. Per la cronaca, chi spera che fossero ritornati ai tempi delle canzoni punk-rock da due minuti rimarrà deluso, così come quelli che speravano che gli scherzi sul fottersi le relative madri e vari animali fossero tornati. Non lo so, perà c'è una grande strofa a proposito di un elicottero. La band stessa ha detto che è un album che contiene le migliori parti di tutti i loro vecchi LP. E sapete una cosa? Probabilmente hanno ragione. Ecco una carrellata di tutti i brani.
Ghost On The Dancefloor Non sarebbe stato accettabile per i Blink-182 tornare con un gemito, quindi siamo accolti con un fracasso tribalo della batteria du Travis Barker prima di un grande, quasi dancey, riff di chitarra. Tom Delonge ha mantenuto il suono epico che è stato il marchio di fabbrica del suo progetto Angels And Airwaves e condensato in questa apertura raffinata, tenute insieme da un gancio vocale che dice "So our wounds start to heal". Dato che questo è il loro primo album dopo la loro riunione, si può che si tratta di una sorta di dichiarazione d'intenti.
Natives Questa corre fuori dalle casse, chitarre punky che si scontrano con una parte cantanta leggermente distorta a un ritmo inarrestabile. Non diversamente da "Always" del loro ultimo album, ha un testo dark come la band ha già avuto in passato, con la strofa principale che consiste in "We're having the time of our lives, even though we're dying inside".
Up All Night Avete sentito tutti questo brano con un grande riff di chitarra spaziale. Amplifica le cose dopo "Natives" e mantiene il ritmo piuttosto brutale dell'album. Tutti coloro che l'hanno commentata a suo tempo dicendo che avrebbe avuto molto più senso nel contesto dell'album completo avevano assolutamente ragione. Scelta strana per un singolo per un ritorno, ma comunque è un grande brano.
After Midnight Questa ha debuttato online all'inizio di questa settimana ed è uno dei punti forti del disco. Una canzone d'amore adorabile e il momento più leggero dell'LP. "We'll stumble home after midnight, sleep arm in arm in the stairwell" canticchia Mark Hoppus su un riff gentile. Chi si immagina come il nuovo John Hughes dovrebbe utilizzare questa canzone per la grande scena finale con il bacio del film.
Interlude (Heart's All Gone) Non diversamente da "The Fallen Interlude" del loro ultimo disco questa è una pausa strumentale nell'album. Un po' come la fine del primo tempo. Costruito intorno a un ritornello di piano e a un riff di chitarra stranamente ricorda i 30 Seconds To Mars...
Heart's All Gone Avete già sentito anche questa. Ruggisce dopo il brano strumentale, ricordi i primi anni della band dei tempi di &q...Read the whole post...
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